Esistono conseguenze per l’azienda in cui uno o più operatori deputati a guidare carrelli elevatori e muletti dovessero operare con un patentino scaduto? La risposta è .

In questo articolo, ci proponiamo di chiarire ciò che è necessario sapere per evitare di incorrere in spiacevoli sanzioni, e quali sono gli effetti di questa grave carenza.

Quanto dura il patentino per carrelli elevatori e muletti

La prima cosa da tenere in considerazione riguarda la durata del patentino per carrelli elevatori e muletti, che per legge deve essere rinnovato almeno ogni cinque anni.

L’azienda che utilizza quotidianamente carrelli elevatori e muletti dovrà quindi tenere bene a mente quanto dura, effettivamente, il conseguimento di questo attestato e pianificare con la massima attenzione i necessari aggiornamenti del corso per carrelli elevatori e muletti. Tale corso, lo ricordiamo, ha una durata di quattro ore nel caso di aggiornamento relativo a carrelli semoventi.

Non si tratta di una precisazione ridondante: bisogna infatti considerare che laddove il patentino/abilitazione sia scaduto, l’operatore relativo sarà temporaneamente non abilitato a guidare muletti e carrelli.

Le conseguenze per l’azienda in caso di patentino per muletti e carrelli scaduto

Esistono conseguenze anche piuttosto severe per l’azienda che non provvede all’opportuno aggiornamento dell’attestato per la guida di carrelli elevatori e muletti. È infatti compito sia dell’operatore che del titolare dell’azienda (ossia del datore di lavoro) garantire alla propria squadra di lavoro la formazione e gli aggiornamenti previsti per operare con competenza e in piena sicurezza.

Nel caso di una verifica o ispezione improvvisa da parte di ispettori del Ministero del Lavoro, dell’ASL o dell’INAIL, laddove non venisse riscontrata la conformità della documentazione potrebbero verificarsi una serie di spiacevoli effetti.

In primis, il muletto o il carrello elevatore potrebbero essere bloccati sino al rinnovo del patentino, e risulterebbero quindi inutilizzabili. In secondo luogo, potrebbero essere erogate sanzioni a chi ha utilizzato i mezzi senza possedere un attestato in corso di validità. Ancora più salate sarebbero poi le multe per l’azienda nel caso in cui venisse constatato che gli operatori stanno guidando carrelli e muletti senza aver ricevuto la necessaria formazione.

Nei casi più gravi, l’impresa potrebbe vedersi ridotta l’entità di alcuni premi assicurativi o addirittura, qualora la guida non autorizzata del muletto o carrello avesse causato danni a persone o cose, potrebbero palesarsi anche conseguenze penali, con possibile sospensione dell’attività d’impresa per gravi carenze secondo quanto stabilito dall’allegato I del D.Lgs. 81/2008.

Vale infine la pena ricordare che la scoperta del patentino scaduto per carrelli elevatori e muletti potrebbe verificarsi anche nel caso di audit per il mantenimento delle Certificazioni ISO 18000/45001, piuttosto che in concomitanza dell’inizio di nuovi lavori in cui la verifica dei necessari requisiti tecnici e professionali è, per sua natura, piuttosto frequente.