Negli approfondimenti pubblicati sul nostro blog, abbiamo più volte avuto modo di sottolineare l’importanza della scelta dei veicoli da lavoro in ambito logistico e di movimentazione merci. Carrelli elevatori e transpallet, tra i veicoli in assoluto più utilizzati per queste attività, dovrebbero infatti essere sempre selezionati in funzione di diversi fattori per ottimizzare davvero le operazioni.
Le esigenze variano in relazione all’ambiente di lavoro, al tipo di carico da trasportare e alla frequenza d’uso, e ogni modello di carrello elevatore ha caratteristiche e vantaggi specifici, che lo rendono più adatto a un impiego piuttosto che a un altro.
Nei paragrafi a seguire analizzeremo quindi i principali modelli di carrelli elevatori, suddividendoli tra macchine da magazzino e carrelli frontali, per comprendere meglio come scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Macchine da magazzino: ideali per la movimentazione interna
Chiamati anche “macchine da magazzino”, i carrelli elevatori che operano principalmente negli spazi indoor – per esempio in magazzini di grandi dimensioni, ma anche in spazi chiusi o ristretti – si occupano essenzialmente della cosiddetta movimentazione interna.
Questo termine si riferisce al trasporto, spostamento e gestione dei materiali, merci o prodotti all’interno di un’azienda o magazzino e include operazioni come il sollevamento, lo stoccaggio, il prelievo e la distribuzione di beni su brevi distanze, spesso all’interno di edifici o in spazi di ampiezza contenuta. L’obiettivo della movimentazione interna è ottimizzare i processi logistici interni per migliorare l’efficienza operativa, ridurre i tempi di lavoro e garantire la sicurezza del personale.
Tali operazioni vengono svolti principalmente con l’ausilio di macchine da magazzino come transpallet, stoccatori, e carrelli retrattili. Scopriamole meglio a seguire.
Carrelli retrattili
I carrelli elevatori retrattili sono tra i veicoli da lavoro in assoluto più versatili per le operazioni di movimentazione interna. Si chiamano in questo modo perché sono progettati per estendere in avanti il montante, raggiungendo in modo agevole scaffalature ad altezze elevate senza rinunciare a una buona manovrabilità.
I pro dei carrelli retrattili includono:
- Buona capacità di sollevamento del carico (in genere fino ai 12 metri di altezza).
- Manovrabilità eccellente anche in spazi ristretti.
- Elevata rapidità nella movimentazione.
- Agilità anche in ambienti con scaffalature alte e corridoi stretti.
Tra i contro, vanno invece segnalati:
- Inadeguatezza ai lavori all’aperto o su terreni sconnessi.
- Capacità di sollevamento inferiore rispetto ai carrelli frontali.
- Maggiore complessità di manutenzione per la presenza del sistema retrattile.
Per quanto riguarda le applicazioni, i carrelli retrattili rappresentano una soluzione eccellente per chi ha necessità di ottimizzare lo spazio verticale in magazzino. Tuttavia, la loro portata massima può essere un limite per chi ha necessità di movimentare carichi molto pesanti.

Carrelli commissionatori
I carrelli commissionatori sono veicoli da lavoro specificamente progettati per facilitare la raccolta di articoli stoccati a diverse altezze. Per questa ragione, si rivelano molto utili nei magazzini logistici, dove la rapidità e la precisione nelle attività di prelevamento merci sono essenziali per il successo del business.
I pro dei carrelli commissionatori includono:
- Raccolta facilitata degli articoli direttamente dalle scaffalature.
- Diverse altezze di sollevamento per adattarsi a scaffali di vario tipo.
- Velocizzazione delle operazioni di picking nei magazzini di grandi dimensioni.
Tra i contro, ricordiamo invece che:
- Sono inadeguati alla movimentazione di carichi pesanti o pallet completi.
- Sono limitati alla raccolta manuale e alla movimentazione di piccole quantità di merce.
- La loro specializzazione in specifiche attività li rende meno versatili di altri modelli di carrello elevatore.
In termini generali, il carrello commissionatore è quindi la scelta ideale per i magazzini con un’elevata attività di picking, dove è importante garantire efficienza nella raccolta degli articoli. Tuttavia, non è consigliato per chi deve movimentare carichi interi o molto pesanti.
VE.M.O. Car offre commissionatori orizzontali e verticali a marchio Yale, leader globale nel settore della logistica interna nei magazzini. Questi modelli, ideali per effettuare prelievi di magazzino in modo preciso e accurato, operano in modo estremamente silenzioso e sono equipaggiati con funzionalità specifiche per rendere il picking dei materiali rapido ed efficiente. Tra i modelli a disposizione figurano la Serie MO – perfetta per le operazioni di magazzino intensive e ad alto rendimento e per il trasporto orizzontale su brevi e lunghe distanze – e la Serie MO10 di commissionatori verticali a medio e alto livello.

Stoccatori e transpallet
Gli stoccatori e i transpallet sono carrelli compatti progettati per movimentare pallet in aree ridotte. Più nello specifico, gli stoccatori possono sollevare i pallet a diverse altezze, mentre i transpallet elettrici o manuali sono progettati per spostare rapidamente le merci all’interno di un magazzino.
Vediamo a seguire i loro principali pro:
- Compattezza e maneggevolezza anche in spazi ristretti.
- Ideali per il trasporto di pallet su brevi distanze.
- Gli stoccatori possono sollevare pallet ad altezze modeste, facilitando le operazioni di carico o stoccaggio.
Per contro, stoccatori e transpallet:
- Hanno una capacità di sollevamento limitata (specialmente nel caso dei transpallet).
- Non sono adatti alla movimentazione su lunghe distanze né a quella di carichi molto pesanti.
- Hanno una limitata capacità di sollevamento rispetto ai carrelli elevatori tradizionali.
In virtù di quanto evidenziato, stoccatori e transpallet si rivelano una scelta pratica e conveniente per chi lavora in piccoli magazzini o spazi ristretti, ma non possono competere con la capacità di sollevamento e versatilità dei carrelli elevatori frontali.
VE.M.O. Car offre un’ampia gamma di stoccatori elettrici Yale di diverse tipologie e portate, per un massimo di 2000 kg e altezza di sollevamento pari a 6 metri. Tra i modelli disponibili, Yale MC10-15, ideale per lo stoccaggio merci in scaffali medio-alti in ambienti in cui è difficoltoso utilizzare il sollevamento iniziale a zanche, e i sollevatori con guida a timone con pedana MS12-20X.
Proponiamo inoltre numerosi modelli di transpallet elettrici Yale caratterizzati da dimensioni compatte e grande potenza (possono sollevare volumi fino a 3000 kg). Per scoprire il nostro parco macchine, puoi fare riferimento a questa pagina dedicata ai transpallet.

Carrelli elevatori frontali: per carico/scarico o lavoro intensivo da piazzale
I carrelli elevatori frontali sono tra i più utilizzati per la movimentazione di merci all’aperto o in aree di carico e scarico, dove le esigenze di sollevamento sono superiori. Si tratta di macchine da lavoro molto versatili, che possono essere alimentate da motori elettrici o a combustione interna (diesel o GPL), a seconda delle necessità operative.
A seguire, un breve excursus sui vantaggi e i limiti di queste due tipologie di veicolo.
Carrelli elevatori elettrici
I carrelli elevatori elettrici sono perfetti per operazioni sia interne che esterne, soprattutto in aree coperte dove è importante evitare emissioni inquinanti. Sono macchine da lavoro che offrono buone prestazioni, soprattutto in termini di manovrabilità e silenziosità, e un buon livello di sicurezza per il conducente.
Tra i pro dei carrelli elevatori elettrici menzioniamo:
- Producono zero emissioni, e sono quindi ideali per l’uso in ambienti chiusi.
- Sono silenziosi, ossia generano minore inquinamento acustico rispetto ai modelli a combustione.
- Richiedono meno manutenzione grazie all’assenza di un motore a combustione interna.
- Garantiscono un’ottima manovrabilità anche in spazi chiusi e corridoi stretti.
Per quanto riguarda invece i contro:
- Autonomia limitata alle batterie, con necessità di ricarica regolare.
- Non ideali per ambienti molto umidi o caratterizzati da condizioni climatiche estreme.
- Il loro costo iniziale può essere più elevato rispetto ai carrelli a combustione.
Riassumendo, i carrelli elevatori elettrici sono una scelta ecologica e silenziosa per chi lavora in magazzini chiusi o in ambienti dove è richiesta la massima attenzione all’inquinamento atmosferico e acustico. Tuttavia, l’autonomia limitata dalle batterie (ti suggeriamo di leggere questo approfondimento sulle batterie al piombo e al litio per i muletti) potrebbe rappresentare un problema per chi deve operare a lungo senza pause.
VE.M.O. Car offre una vasta selezione di carrelli retrattili elettrici Yale. Questi modelli, caratterizzati da grande versatilità e flessibilità e design compatto, possono supportare un carico massimo di 2500 kg. I nostri carrelli retrattili elettrici garantiscono prestazioni eccellenti grazie alla velocità di marcia, sollevamento e abbassamento ed, essendo dotati di comandi ergonomici, sono progettati per offrire comfort e facilità d’uso, anche durante turni prolungati.
Tra i modelli disponibili, le serie Yale MR1014E e MR14-25.
Carrelli elevatori diesel
Per quanto riguarda infine i carrelli elevatori diesel, essi restano la scelta più apprezzata per operazioni all’aperto o in ambienti industriali. Dal momento che offrono elevata potenza e resistenza anche in condizioni d’uso gravose, questi muletti si confermano ideali per chi deve movimentare carichi pesanti su lunghe distanze o su terreni accidentati.
Riassumiamo a seguire i loro pro:
- Maggiore potenza e capacità di sollevamento rispetto ai carrelli elettrici.
- Ideali per lavori all’aperto o intensivi.
- Nessun limite di autonomia legato alle batterie: possono operare per lunghi periodi con un semplice rifornimento di carburante.
- Adatti all’impiego su terreni irregolari o in ambienti dalle condizioni climatiche difficili.
Ecco invece i loro contro:
- Non sono ecosostenibili, poiché caratterizzati da elevate emissioni di CO2.
- Non sono consigliati per l’impiego in ambienti chiusi.
- Generano maggiore rumore durante il funzionamento, con conseguente inquinamento acustico.
- La loro manutenzione è più frequente e costosa rispetto ai modelli elettrici.
- I loto costi operativi sono più elevati a causa del consumo di carburante.
In sintesi, i carrelli elevatori diesel – disponibili in un’ampia varietà di modelli presso VE.M.O. Car, come puoi scoprire a questa pagina – sono la scelta perfetta per le operazioni più gravose, specialmente in ambienti esterni o in condizioni climatiche difficili. Tuttavia, non sono adatti per l’uso in magazzini chiusi o in spazi con restrizioni sulle emissioni.

Se vuoi scoprire in modo più approfondito quali criteri dovresti seguire nella scelta tra un carrello elevatore elettrico e diesel, ti rimandiamo a questo nostro articolo dedicato.
Concludiamo questa panoramica ribadendo che la scelta del carrello elevatore giusto dipende da molteplici fattori: il tipo di operazione, l’ambiente di lavoro, la natura dei carichi e le preferenze aziendali in termini di efficienza e sostenibilità. I nostri tecnici sono a tua completa disposizione per aiutarti a individuare il veicolo da lavoro più adatto alle tue particolari esigenze.